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Prima mestruazione: come spiegarla a tua figlia per affrontarla al meglio

2213762 Service Account • mag 16, 2023
famiglia in attesa del secondo figlio

Uno dei momenti più importanti e allo stesso tempo complessi da affrontare per i genitori è dover preparare e spiegare alla propria bambina il primo ciclo mestruale e i cambiamenti che arriveranno durante l’adolescenza. Un periodo di difficili trasformazioni non solo per i giovani ma anche per i genitori: accettare che la propria bambina sta crescendo e diventando una donna è, a modo suo, una sfida.


Affrontare questo periodo nel migliore dei modi non è importante solo per preparare la propria figlia ai cambiamenti futuri, ma anche per consolidare e instaurare un reciproco rapporto di fiducia e comunicazione. Per meglio riuscire in questo compito ecco alcuni utili consigli.

Essere preparati, maturi e di mentalità aperta

Il primo passo per affrontare al meglio il discorso è quello di avere in prima persona un approccio maturo. Il ciclo mestruale è un’occorrenza inevitabile nel corso di una donna sana e bisognerebbe quindi evitare di creare tabù o negare l’evidenza dei cambiamenti in corso. I genitori devono essere sia preparati sia aperti per affrontare l’argomento, trovando parole semplici ma adatte per comunicare soprattutto tranquillità.
Evitare il dialogo o creare tabù sono poi la combinazione perfetta per dare vita a timori e preoccupazioni infondate.

Introdurre l’argomento in anticipo

Per affrontare al meglio la prima mestruazione è consigliabile introdurre l’argomento in anticipo. Spesso è la curiosità stessa dei bambini a venire incontro ai genitori, i quali, ponendo domande sui loro dubbi (o su una pubblicità, per esempio) possono facilitare il compito di trovare l’occasione per parlarne.
Esiste anche una ricca letteratura a riguardo, con esperti pronti a dare consigli ai genitori su come affrontare l’argomento con figlie di tutte le età. Dotarsi anche di opuscoli pensati appositamente per bambine e adolescenti può essere una buona idea.

Essere realisti ma non troppo

Affrontare l’argomento richiede sensibilità e correttezza: bisogna fornire indicazioni utili e reali, sfatando e negando le credenze erronee che possono venire a crearsi. Allo stesso tempo non è il caso di soffermarsi troppo sugli aspetti dolorosi del ciclo, evitando di nutrire timori che sono già in formazione.

Affidarsi a esperti quando necessario

Bisogna tenere in considerazione inoltre che il ciclo mestruale ha ritmi e caratteristiche individuali: evitare di usare troppo la propria esperienza come riferimento e soffermarsi sulle sensazioni e preoccupazioni della giovane è sempre la soluzione migliore. Arrivati a questo punto è possibile anche far ricorso alla visita di uno specialista, il quale provvederà a spiegare gli aspetti più tecnici e dare indicazioni precise su cosa aspettarsi nei mesi successivi.

Autore: 2213762 Service Account 16 mag, 2023
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